Nel 2012 Swiss Life aumenta l’utile netto operativo da 788 milioni di franchi a 993 milioni di franchi (+26%) grazie a fattori straordinari a seguito di ulteriori progressi operativi e dell’eccellente risultato d’investimento.
L’utile netto invece scende a 93 mln di franchi (contro i 606 mln del 2011 a causa in particolare della riduzione degli attivi immateriali di AWD preannunciata l’anno scorso nella misura di 578 milioni di franchi.
I mercati Svizzera, Germania, Francia e Investment Management hanno fornito un contributo positivo allo sviluppo del risultato operativo, mentre AWD e Swiss Life International sono rimaste al di sotto delle aspettative.
I premi incassati (17,0 miliardi di franchi) rimangono al livello dell’anno precedente, mentre migliora il proprio margine degli affari nuovi dall’1,2% all’1,4%.
In Svizzera l’andamento degli affari progredito del 2% a 8,3 miliardi di franchi. Hanno contribuito al risultato sia il settore clientela aziendale (2%) che quello clientela privata (1%). Swiss Life in Francia, con 4,3 miliardi di franchi, ha realizzato un volume dei premi stabile, al netto dei corsi di conversione. Sullo sfondo di un mercato globale in calo nella misura del 4%, si tratta di un risultato significativo. Swiss Life ha mantenuto la propria posizione anche in Germania (1,7 miliardi di franchi), dove i premi periodici sono saliti del 2%, mentre i versamenti unici erano in calo. Il settore Attività assicurativa International, i cui premi incassati provengono in prevalenza dagli affari globali con la clientela privata facoltosa, con un risultato pari a 2,9 miliardi di franchi registra una flessione, al netto dei corsi di conversione, del 4%.
Le attività in gestione di Swiss Life Asset Managers ammontano a 148 miliardi di franchi. Vi rientrano le attività in gestione per clienti terzi, che con nuovi mandati e a seguito dello sviluppo positivo del mercato registrano un incremento del 24%, passando a oltre 20 miliardi di franchi. Il solo afflusso netto di nuovi fondi supera i 2 miliardi di franchi. Le riserve tecniche atte a coprire gli impegni nei confronti dei clienti sono aumentate di 10 miliardi di franchi rispetto all’anno precedente, situandosi a 138 miliardi di franchi (8%). In AWD il fatturato è calato del 13%, passando a 489 milioni di euro. In particolare in Germania, AWD non ha soddisfatto le aspettative. “Il nostro programma ‘Swiss Life 2015’ mira a contrastare gli sviluppi in Germania. Procediamo così a una nuova organizzazione, per cui in futuro l’attività assicurativa e tutti i canali di vendita, quindi Swiss Life, Swiss Life Select, tecis, HORBACH e Proventus saranno gestiti da un responsabile centrale”, spiega Bruno Pfister, presidente della direzione del gruppo. “Questo nuovo orientamento si svolge secondo i piani e ci permette di far leva sulle sinergie e di riposizionarci sul conteso, ma molto promettente, mercato tedesco.”
Il patrimonio netto è incrementato del 12%, assestandosi a 10,3 miliardi di franchi; la solvibilità del gruppo è passata dal 213% dell’anno precedente al 242% a fine 2012.
Il consiglio d’amministrazione propone all’assemblea generale di procedere a una distribuzione pari a 4.50 franchi per azione.
“Nel 2012 Swiss Life è riuscita a rafforzare ulteriormente il proprio impatto”, afferma Pfister. “Vi hanno contribuito un eccellente risultato d’investimento nonché ulteriori progressi operativi. Benché gli ammortamenti su attivi immateriali di AWD abbiano sminuito notevolmente l’utile netto, le cifre salienti dell’anno passato mostrano che disponiamo di una solida base di partenza per ampliare la nostra posizione sul mercato nei prossimi anni.”